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venerdì 27 gennaio 2012

Ricette








Questa ricetta l'ho trovata in fondo alla scatola dei miei ritagli di giornale. Era tanto che volevo provarla, così postandola ho l'occasione di sperimentare se riesco ancora ad essere una buona cuoca. 
(Sono anche prove per imparare a migliorare i miei post. Prova che ci riprovo...)

martedì 24 gennaio 2012

Curare le contusioni






Scrivo questo rimedio che usava la mia mamma quando piccola cadevo e mi prendevo delle  ammaccature spaventose, anche perché avendo la pelle molto sensibile mi restavano fastidiosi e dolorosi segni blu:


            Una noce di burro la frizionava sulla contusione e funzionava.


Stamattina mi son fatta un volo. Ho inciampato in uno spuntone di pianta e sono caduta dopo aver tentato di aggrapparmi inutilmente sopra una scatola con il fianco destro.
Da stare senza respiro. E' uscito un lividone e non mi riesce di muovermi.
Ho modernizzato il rimedio:


            
           Una noce di burro con l'arnica pomata, impastate insieme, si stende 
              su un quadrato di pellicola e la si appoggia sopra la contusione.La pel-
          licola serve per non ungere gli indumenti e fa che l'unguento penetri
             bene in profondità.

Ho avuto sollievo, e a distanza di quattro cinque ore riesco almeno ad alzarmi e camminare. L'impacco va fatto almeno 3 volte al giorno.

venerdì 20 gennaio 2012

IL MIO DEL PIERO




DEL PIERO


         


                                 CATERINA E DEL PIERO

DEL PIERO HA LASCIATO UNA VEDOVA 
La gatta LILLA è la vedova di DEL PIERO si è insediata in casa di prepotenza, ha morso tutti ma ha fatto valere i propri diritti. Ora convive (con fatica) con CATERINA il mio amore: però non le lascio  insieme quando vado via se no mi distruggono casa.






                                                               LA  GATTA  LILLA


domenica 8 gennaio 2012

Per mio fratello Romano: ANDIAMO A PESCARE?

Ecco, quello del pescare è ancora uno sport che piace, interessa e non è ancora precipitato-come il calcio e tante altre cose, -nell'affare. Ci sono pescatori di mestiere e pescatori dilettanti. Per la maggior parte è costituito dai lenzaioli, pazientissimi signori, che ritemprano i nervi provati dal logorio della vita moderna, con lunghissime attese sulle rive dei fiumi, del mare dei laghi: Molti di loro possiedono delle armi perfezionate che li costringe a praticare un vero e proprio sport. Essi sviluppano le loro qualità atletiche lanciando la lenza provvista di mulinello assai lontano. Sembra che i lanci dell'esca siano tanto più proficui, quanto maggiore è la distanza raggiunta. C'è chi invece è rimasto al vecchio sistema della rete, un metodo tranquillo che non richiede eccessivi sforzi, soltanto la proverbiale pazienza di cui ogni pescatore deve essere dotato.
Come divertimento, serve la prima specie di pesca,la quale dona pure le sue soddisfazioni.
Ed ecco una serie di pratici consigli a chi vuol proficuamente divertirsi con la pesca:
Una canna da pesca deve possedere due requisiti indispensabili: l'equilibrio e la flessibilità. Di canne da pesca in commercio ve ne sono moltissime, ma ogni pescatore preferisce la propria, che adopera da anni specie se con quella è riuscito a catturare qualche grosso esemplare .
Per quanto riguarda la lenza è bene che essa sia sempre una spanna più corta della canna. Se poi convenga o meno impiegare il galleggiante dipende dal genere di pesca che si vuol praticare: vi sono dei pesci, per esempio, che vedendo sopra di loro dei sugheri colorati, non si avvicinano assolutamente all'esca. Quando si pesca nei laghi e nelle rogge, e allora si deve fare uso del galleggiante, non resta che scegliere quello meno vistoso.
Prima di gettare la lenza nel fiume, occorre regolare la distanza tra il piombo e gli ami, tenendo ogni volta conto della corrente e delle condizioni del fondo.
Se convenga pescare con uno o più ami è una domanda che spesso i pescatori si pongono. Noi siamo dell'idea che un amo è più che sufficiente, specie per coloro che sono agli inizi di questo sport.
Gi ami più adatti sono quelli con paletta terminale, di dimensioni piuttosto ridotte, che si montano sulla lenza con un nodo speciale, che ogni pescatore deve imparare a farsi da solo fin dal primo giorno che si dedica alla pesca.